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sbiancamento delle pigmentazioni dentali

Questo libro è la bibbia per quanto riguarda la conservativa:

Coordinamento scientifico Brenna, Franco (2012): Odontoiatria Restaurativa. Procedure di trattamento e prospettive future. St. Louis, Mo: Elsevier/Mosby.

I metodi di sbiancamento professionali sono essenzialmente caratterizzati dal fatto che sia che vengano fatti in studio o a casa, sono comunque sempre sotto la supervisione di un medico dentista o dell’ igienista dentale, e si dividono in:

  • Sbiancamento fatto in studio – Sbiancamento alla poltrona con attivazione luminosa,

  • Sbiancamento fatto a casa – Sbiancamento a casa senza attivazione luminosa con mascherina individualizzata.

Sbiancamento dentale professionale

Lo sbiancamento dentale professionale viene effettuato in poltrona, dall’igienista dentale a pochi giorni di distanza da una seduta d’igiene professionale che è necessaria per rimuovere tartaro, placca e pigmentazioni e quindi avere un risultato ottimale.

Nel nostro studio viene impiegato un innovativo trattamento che utilizza un gel a base di Perossido di Idrogeno (H2O2) successivamente attivato con una lampada a led sbiancante professionale dedicata.

Grazie all’energia fornita dalla luce e a speciali fotosensibilizzatori, il principio sbiancante viene scisso in ossigeno altamente reattivo alla “velocità della luce” e penetra attraverso lo smalto fino a raggiungere la dentina, tessuto destinato alla procedura di sbiancamento.

 

Questa tecnica ha consentito di ridurre notevolmente sia i tempi sia le concentrazioni utilizzate, creando trattamenti sbiancanti in grado di eliminare gli effetti collaterali e garantendo uno sbiancamento efficace, naturale e durevole.

 

 

Sbiancamento fatto a casa (domiciliare)

È la tecnica di sbiancamento che prevede l’uso di una mascherina individualizzata in cui si mette un gel di perossido di carbammide al 10, 16 % (a seconda dei casi) sotto la supervisione di un medico dentista o dell’igienista dentale da indossare per circa 10-15 giorni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prodotto e Mascherine per lo sbiancamento domiciliare

 

Non è obbligatorio indossare la mascherina durante la notte, è solo più comodo. La mascherina può essere indossata anche di giorno per almeno 4 ore.

La mascherina è costruita in modo che il gel sia in contatto solo con i denti in modo che il gel non vada a contatto con le gengive.

Le differenze tra la tecnica “domiciliare” e tra la tecnica “in studio” sono:

  • Viene utilizzato perossido di carbamide quale veicolo per il rilascio di perossido di idrogeno, in modo da sfruttarne anche gli effetti antiplacca,

  • La percentuale di perossido di idrogeno rilasciata dal perossido di carbammide è inferiore a quella usata nella tecnica “in studio”, dove si arriva a concentrazioni fino al 35% di perossido di idrogeno.

In questo modo si ha la stessa efficacia dello sbiancamento “in studio” in un tempo maggiore,

ma con una netta diminuzione degli effetti collaterali, soprattutto della sensibilità dentale. Nel gel sono inoltre presenti sostanze quali il nitrato di potassio che diminuiscono drasticamente l’ipersensibilità dentale.

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